Montevecchio - Le Miniere

L'area delle vecchie concessioni minerarie di Montevecchio occupa un territorio vastissimo, dislocata sulle aree dei cantieri di Levante al di sotto sotto di Montevecchio e dei cantieri di Ponente lungo la strada bianca che da Montevecchio conduce al villaggio di Ingurtosu; le due aree sono separate dal passo Gennaserapis dove sono situati gli edifici più importanti della miniera, la direzione, l'ospedale, la scuola e la chiesa.

Le attività minerarie si svilupparono su tre diverse concessioni: all'interno dei cantieri di Levante si trovano il cantiere di Sciria (391 h), la Miniera di Piccalinna (369 h) con il pozzo San Giovanni, di Mezzena con il pozzo Sartori, e la Laveria Principe Tommaso, e la concessione Montevecchio nº1 (400 h) con la Miniera di Sant'Antonio; mentre all'interno dei cantieri di Ponente si trova la concessione di Montevecchio nº2 (400 h) con la Miniera Sanna e la concessione di Montevecchio nº3 (400 h) con le Miniere di Telle, con il pozzo Amsicora e la Miniera Casargiu con il pozzo Fais.

Le Miniere e gli impianti

Miniera di Piccalinna. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

La Miniera di Piccalinna - Pozzo San Giovanni

La Miniera di Piccalinna risale al 1876 ed entrò a fare parte della concessione di Montevecchio nº1 nel 1889, quando fu ceduta a quest'ultima dalla società Nouvelle Arborese; cessò le attività nel 1981.

La Miniera di Piccalinna con la sua struttura in pietra e mattoncini rossi è uno degli impianti minerari più belli dal punto di vista architettonico.

L'impianto principale della Miniera è il pozzo San Giovanni, situato a circa 230 metri sul livello del mare, profondo 290 metri e articolato in 9 livelli, con una sezione di 12 m², dal 9º livello era possibile, tramite pozzo ausiliario scendere fino al 13º ad una profondità di quasi 420 m.

Alla sinistra del pozzo è dislocata la sala compressori e la sala argano, attualmente visitabili, mentre alla destra il castello di estrazione.

Laveria Principe Tommaso. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

La Miniera di Mezzena - Laveria Principe Tommaso

La laveria Principe Tommaso è situata ai piedi del pozzo Sartori, è un imponente struttura costituita da tre sezioni (idrogravimetrica, sink and float e flottazione) per il trattamento del minerale.

La laveria entrò in funzione nel 1887, e deve il suo nome al principe di casa Savoia che inaugurò l'impianto; cessò la sua attività nel 1991.

Pozzo Sartori. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

La Miniera di Mezzena - Pozzo Sartori

La Miniera di Mezzena fa parte della concessione di Montevecchio nº1, è situata fra la Miniera di Piccalinna e la Miniera di Sant'Antonio, l'impianto principale della Miniera è il pozzo Sartori, un'imponente struttura in cemento armato alta 32 m, realizzata con uno stile diffuso durante il periodo fascista ma totalmente diverso dagli altri impianti della Miniera.

La costruzione iniziò nel 1938 e venne ultimata nel 1941 con il nome di Pozzo Impero, in seguito alla caduta del fascismo venne denominato Pozzo Sartori in onore di uno dei più importanti dirigenti della Miniera di Montevecchio Francesco Sartori.

Il pozzo è situato a circa 279 metri sul livello del mare, ed ha una profondità di 510 m con una sezione di 4 m, articolato in 19 livelli.

Cantieri di Levante. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Le officine dei cantieri di levante

Le officine dei cantieri di Levante furono realizzate dalla società mineraria per sopperire alle diverse necessità delle attività lavorative; comprendono la fonderia, la sala forge, l'officina elettromeccanica e la falegnameria.

Miniera di Sant'Antonio. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

La Miniera Sant'Antonio - Pozzo Sant'Antonio

La Miniera di Sant'Antonio fa parte della concessione di Montevecchio nº1, l'impianto principale della Miniera è il pozzo Sant'Antonio.

Il pozzo ha una struttura a torre elegantissima con una merlatura medioevale in stile ghibellino, su ogni lato è presente una finestra in stile neogotico, mentre gli angoli della torre sono decorati con capitelli.

Il pozzo, situato a 280 m sul livello del mare, ha una profondità di circa 400 m articolato in 16 livelli, mentre considerando i primi livelli che emergono in superfice e non sono collegati al pozzo Sant'Antonio la miniera ha una profondità complessiva di 650 metri e si sviluppa per circa 25 Km.

Villaggio Righi. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Il villaggio Righi

Il villaggio Righi insieme all'Albergo Sartori, i Cameroni Rossi ed i Cameroni Bianchi, è una delle tante strutture costruite dalla società mineraria di Montevecchio per dare alloggio agli operai delle Miniere.

È composto da alcuni fabbricati, si trova 2 Km da Montevecchio sul costone che domina i cantieri di Levante sulla strada che porta ad Arbus.

Palazzina direzione Montevecchio. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Il palazzo della Direzione

L'edificio della direzione della Miniera di Montevecchio, è situato nella piazza del villaggio di Gennas (Montevecchio), su una terrazza in parte naturale in parte artificiale denominata Spianamentu dalla quale domina la vallata dei Cantieri di Levante. Fu realizzato per volontà di Giovanni Antonio Sanna, il proprietario della Miniera ed ultimato nel 1877.

È realizzata in stile neorinascimentale con eleganti rifiniture, su tre livelli, il piano terreno ed il primo piano erano destinati agli uffici tecnici ed amministrativi della Miniera, il secondo piano era destinato all'abitazione del direttore, mentre l'ultimo livello era destinato alla servitù con le cucine e gli alloggi; l'edificio accorpa anche la piccola Chiesa di Santa Barbara.

Albergo operai Francesco Sartori. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Albergo operai Francesco Sartori

L'albergo operai Francesco Sartori è un'imponente struttura di diversi piani costruita allo scopo di ospitare gli operai delle Miniere provenienti da località lontane o dal continente e poteva ospitare circa 300 operai.

L'albergo operai Francesco Sartori fu inaugurato nel 1942 da Benito Mussolini e rimase attivo fino al 1975.

Miniera Sanna. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

La Miniera Sanna - Pozzo Sanna

La Miniera Sanna fa parte della concessione di Montevecchio nº2, e comprende il pozzo Sanna, l'impianto principale, e due laverie.

Il pozzo fu costruito nel 1886 e denominato Pozzo Sanna in onore del fondatore delle Miniere di Montevecchio, in seguito, nel 1936, venne ristrutturato, restando in funzione fino alla fine degli anni '80.

Il pozzo, situato a 277 m sul livello del mare, è profondo 300 m articolato in 6 livelli, sviluppando circa 12 Km di gallerie e circa 11 Km fra fornelli e pozzi.

Miniera Telle. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

La Miniera Telle - Pozzo Amsicora

La Miniera Telle fa parte della concessione di Montevecchio nº3, e comprende il pozzo Amsicora, impianto principale, e la laveria Lamarmora.

Le prime attività risalgono al 1881 ed il pozzo fu chiamato Maestro in quanto situato sul filone minerario principale che va verso Montevecchio; in seguito, nel 1936, quando fu ristrutturato prese il nome di Amsicora.

Il pozzo è situato a 258 m sul livello del mare, ed è profondo 300 m articolato in 8 livelli tutti collegati fra loro, l'ultimo livello si trova a circa 33 m sotto il livello del mare.

L'impianto divenne il simbolo delle lotte dei minatori, quando nel 1991 venne occupato dai minatori che si calarono all'interno del pozzo e vi rimasero per 27 giorni, per difendere il loro posto di lavoro.

Pozzo Fais. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

La Miniera Casargiu - Pozzo Fais

La Miniera fa parte della concessione di Montevecchio nº3, ed è situata al confine con le concessioni delle Miniere di Ingurtosu.

Il pozzo Fais, l'impianto principale della Miniera, è situato a circa 186 m sul livello del mare ed è profondo 208 metri articolato in 6 livelli.