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Sentieri CAI

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Il territorio, nella sua parte costiera e nell'entroterra, offre una Natura incontaminata, ampi spazi e panorami mozzafiato e si presta alle attività di trekking sia a piedi, sia in mountain bike. Fra i possibili itinerari sono presenti alcuni sentieri CAI 190, 191 e 192.

I percorsi sono segnati da un apposito pannello informativo e segnalati con bandierine di colorazione rosso-bianco-rosso, preparate con la tecnica del Club Alpino Italiano.

Ingurtosu - Piscinas (CAI 190)

Cartina semplificata del sentiero CAI 190. Ingrandisci l'immagine. Cartina semplificata del sentiero CAI 190. Ingrandisci l'immagine.

Il percorso ha inizio dal borgo minerario di Ingurtosu dove si arriva percorrendo la SP 126 da Arbus in direzione di Fluminimaggiore, fino al Km 77 dove si trova l'incrocio con la SP 66 che, dopo 5 Km, conduce ad Ingurtosu; dal vecchio borgo si scende lungo la strada che conduce alla spiaggia di Piscinas.

Il percorso arriva al vecchio cantiere minerario Harold dove si trova il Pozzo Gal, con il castello in pietra, la sala argano, i locali delle forge, delle officine e la tramorgia.

Scendendo lungo la discarica si arriva all'area di Naracauli, dove si trovano i ruderi della Laveria Brassey, si prosegue lungo la carrareccia seguendo il corso del Rio Naracauli, attraversando la macchia mediterranea dove è possibile ammirare esemplari di corbezzolo, lentischio e cisto. Si arriva quindi all'area pic-nic, nella località Tinacci immersa in un piccolo bosco di ontano Nero.

Proseguendo si arriva nella località Sciopadroxiu, in prossimità delle dune di Piscinas che in alcuni punti raggiungono i 90 mt di altezza, da quì, percorrendo l'immensa spiaggia, si arriva fino al mare.

Informazioni

Lunghezza (mt): 8.300
Tempo di percorrenza: 2 h e 30'
Difficoltà: T = Turistico. Percorso senza grandi dislivelli che si snoda su sentieri ben evidenti, comunque non oltre 4 ore di cammino.
Dislivello: in salita 175 mt - in discesa 194 mt

Dune di Piscinas (CAI 191)

Cartina semplificata del sentiero CAI 191. Ingrandisci l'immagine. Cartina semplificata del sentiero CAI 191. Ingrandisci l'immagine.

Il percorso ha inizio dalla strada sterrata che, dal borgo di Montevecchio, porta all'area demaniale di Crocorigas, dopo ca. 100 mt sulla destra si trova il pannello che indica l'inizio del sentiero.

Lasciando la strada sterrata si prosegue lungo una stradina fino ad arrivare presso una fascia antincendio che scende in verso Ovest. Dopo ca. 1 Km il sentiero raggiunge l'area demaniale e segue il corso del Rio Ruggeri in un susseguirsi di saliscendi attraverso un bosco.

Arrivati al cancello dell'Azienda Forestale seguire il lato sinistro del torrente che da qui prende il nome di Rio Zappaioni.

Arrivati presso Rocca Sa Mela il torrente si restringe, e si deve seguire un vecchio sentiero, con diversi guadi, che prosegue con il torrente, arrivando presso Casa Sparedda. Al torrente confluisce il Rio Roia cani che scende dai vecchi cantieri minerari trasformando il colore delle acque in bianco latte a causa dei residui delle passate lavorazioni minerarie.

Proseguendo in direzione Ovest si attraversa divese volte il torrente, che prende il nome di Rio Piscinas, la valle si allarga e, nella macchia, sono presenti numerosi gli esemplari di ginepro coccolone e ginepro fenici, mentre nelle zone dunali si trova il giglio ed il finocchio marino.

Si arriva alla confluenza con il Rio Irvi, dove il torrente diventa più ampio e di colore rosso ruggine a causa della presenza a monte dei cantieri delle miniere dismesse. Il sentiero si mantiene a sinistra, fino ad un rudere situato nelle vicinanze della strada sterrata che collega la Costa Verde a Piscinas ed alla strada provinciale che porta ad Ingurtosu.

Arrivati alla strada sterrata ci si porta sulla destra del Rio Piscinas, e si prosegue in direzione della spiaggia. Il sentiero termina sui ruderi della vecchia diga realizzata ai tempi delle Miniere.

Informazioni

Lunghezza (mt): 12.500
Tempo di percorrenza: 4 h
Difficoltà: T = Turistico. Percorso senza grandi dislivelli che si snoda su sentieri ben evidenti, comunque non oltre 4 ore di cammino.
Dislivello: in discesa 352 mt

Monte Arcuentu (CAI 192)

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Il percorso ha inizio dalla località Sa Tanca situata nei pressi di Montevecchio in direzione della marina di Arbus, dopo circa 300 mt sulla destra si trova una stradina dove è posizionato un pannello, con bandierine bianco rosse bianco del CAI, che indica l'inizio del sentiero.

Seguendo le indicazioni del CAI si arriva presso un ovile in località Cottia, da qui, lasciando l'ovile sulla sinistra, si comincia a salire, prima in direzione Nord-Ovest e in seguito in direzione Nord, fino ad arrivare a Cuccuru sa Scrocca.

Aggirando la vetta di P.ta Pubusinu (720 mt s.l.m.) si passa presso la località Genna Ecca, incontrando il sentiero CAI 193 che conduce a Monte Maiori. Percorsi ca. 500 mt, si arriva presso Cuccuru Pirastu, dopo avere attraversato un lecceto si arriva in un pianoro sul versante Sud di Monte Maiori.

Proseguendo il sentiero si incrocerà diverse volte una vecchia carrareccia fino a raggiungere la vallata di canali canna (441 mt s.l.m.), riconoscibile da un recinto circolare in pietra.

Il sentiero riprende nuovamente a salire fino a Genna Flore, e prosegue in direzione Nord fino alla base del Monte Arcuentu, e lo aggira fino ad un passaggio obbligato, qui le indicazioni CAI si interrompono ed è sufficiente seguire le stazioni della via Crucis che portano fino in cima.

La salita risulta impegnativa a causa della pendenza e del terreno accidentato. Giunti sulla vetta è possibile riposare all'ombra di un fitto lecceto.

Per la discesa è bene prestare attenzione per via della pendenza.

Informazioni

Lunghezza (mt): 6.500
Tempo di percorrenza: 3 h
Difficoltà: E = Escursionistico. Percorso che si snoda in gran parte su sentieri vari con tratti anche ripidi, comunque non oltre 4 ore di cammino.
Dislivello: complessivo 440 mt - due salite di 256 mt e 341 mt