Ingurtosu - Le Miniere

L'area delle vecchie concessioni minerarie di Ingurtosu occupa un territorio molto: vasto, percorrendo la strada, nella vallata de Is Animas, che da Ingurtosu conduce verso il mare alla spiaggia di Piscinas, oppure la strada che da Ingurtosu porta a Montevecchio, si attraversano paesaggi fuori dal tempo composti dai ruderi di case, impianti, cantieri e pozzi sparsi e diroccati, da enormi quantità di materiali di scarto e da carrelli minerari arruginiti, un paesaggio da villaggio del Far West che ci fa credere che siano trascorsi centinaia di anni da quando le attività estrattive sono cessate.

Le Miniere e gli impianti

Cantiere Casargiu (Pozzo 92). Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Cantiere Casargiu - Il Pozzo 92

Il cantiere Casargiu si trova confinante con la Miniera Casargiu di Montevecchio lungo la strada che da Ingurtosu porta a Montevecchio.

L'impianto principale è il pozzo 92 risalente agli anni '40 - '50 che ha affiancato il più vecchio pozzo Casargiu risalente agli inizi dell'attività della Miniera, situato a pochissima distanza.

Il cantiere fu costruito per la coltivazione dei filoni Cervo ed Ingurtosu, e rimase in attività praticamente sino alla chiusura della Miniera di Ingurtosu.

Palazzina direzione di Ingurtosu. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Il palazzo della direzione

Il palazzo della direzione, anche chiamato il castello, si trova arrocato in una posizione dominante rispetto al villaggio ed alla vallata de Is Animas dove sorgono i cantieri e gli impianti della Miniera.

Fu costruito intorno al 1870, in blocchi di granito, da maestranze tedesche in uno stile architettonico neoclassico e particolare liberty.

Ingurtosu. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Il villaggio di Ingurtosu

Il villaggio di Ingurtosu è situato all'estremità della valle de Is Animas, era il centro direzionale delle Miniere di Ingurtosu e di Gennamari.

Nel villaggio erano presenti le abitazioni che ospitavano gli impiegati, l'ospedale, la chiesa di Santa Barbara, l'ufficio postale, lo spaccio e, in posizione dominante, la palazzina della direzione della Miniera.

Cantiere Harold (Pozzo Gal). Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Cantiere Harold - Il pozzo Gal

Il cantiere Harold è situato nella valle de Is animas, l'impianto principale è il pozzo Gal.

Fu costruito nel 1924 per la coltivazione dei filoni Brassey, Ingurtosu e Cervo; l'impianto deve il suo nome a Paul Gal dirigente della società che in quel periodo gestiva le miniere di Gennamari ed Ingurtosu.

Nel cantiere oltre alla struttura in muratura del pozzo è presente la sala argano, i locali delle forge, delle officine e la tramorgia, costruita in cemento armato nel 1948 quando finì il trasporto su rotaia, l'impianto consentiva il caricamento su camion per il trasporto del materiale alle laverie Pireddu e Brassey.

Laveria Pireddu. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Cantiere Naracauli - La Laveria Pireddu

La laveria Pireddu si trova sul versante Nord dell'omonimo pianoro da cui prende il nome, sopra la valle de Is Animas, sfruttando la pendenza del versante.

Fu costruita nel 1926, dopo il primo conflitto mondiale, quando la laveria Brassey si rivelò insufficiente all'aumento della produzione della Miniera.

Laveria Brassey. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Cantiere Naracauli - La Laveria Brassey

La laveria si trova nell'area di Naracauli nella valle de Is animas, la costruzione iniziò nel 1899 e fu inaugurata il 17 ottobre del 1900.

La laveria, che deve il suo nome a Lord Thomas Alnutt Visconte di Brassey presidente della Pertusola, consisteva di un'impianto per il trattamento meccanico dei minerali all'avanguardia per l'epoca.

Negli anni successivi, dal 1903 al 1916, furono aggiunte ulteriori sezioni per la lavorazione dei minerali, e diverse sezioni per il ripasso delle discariche; la laveria Brassey rimase attiva sino agli anni '60 periodo della definitiva chiusura.

Oggi resta pochissimo della struttura dell'edificio, e nulla delle degli impianti della laveria fatta eccezione per un piccolo forno di fusione.

Attracco di Piscinas. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

L'attracco di Piscinas

La bianca spiaggia di Piscinas fu utilizzata come attracco naturale per l'imbarco ed il trasporto del minerale verso le fonderie del continente; sulla spiaggia venne costruito un molo, di cui ancora oggi sono presenti le tracce, che consentiva l'attracco di imbarcazioni a vela, dette bilancelle, per poi prendere la strada di Carloforte.

Nei primi anni il minerale, arricchito nelle laverie Brassey e Pireddu, raggiungeva la spiaggia con muli o cavalli, in seguito nel 1871 fu costruita una linea ferroviaria, decauville, a scartamento ridotto che collegava gli impianti di trattamento alla spiaggia.

Il minerale veniva accatastato all'aperto sulla spiaggia in attesa dell'imbarco, solo nel 1875 venne realizzato un magazzino nel quale depositare il minerale prima del carico sulle bilancelle.